E' disponibile la documentazione utilizzata nel corso dell'evento The road to SAP S/4HANA di giovedì 28 settembre al Talent Garden di Milano.
"The Road to SAP S/4HANA"
Giuseppe Marconi Presidente GUPS - Gruppo Utenti e Prospect SAP
"The Digital Core"
Roberto Fraccapani - Sap Enterprise Architect Team Leader
"The Road to SAP S/4HANA - esperienze progettuali"
Marco Astolfi - SAP Presales & Innovation Manager HORSA Group
Giuseppe Marconi, Presidente GUPS, ha aperto l’evento presentando l’Associazione, in particolare il percorso evolutivo dalla nascita come Gruppo Utenti SAP all’interno di Aused nel 1976 fino alla fondazione nel 2017 di una Associazione indipendente con i seguenti obiettivi:
- La crescita e l’animazione di una community rappresentativa dell’ecosistema SAP, per la
- condivisione di informazioni ed esperienze, il mutuo supporto, la co-creazione di valore per gli associati, il business e l’innovazione
- Operare nel network delle associazioni, gruppi, organizzazioni nazionali ed internazionali
- accomunate dagli stessi interessi
- Agire come influencer verso SAP, fornendo feedback, richieste per soluzioni e servizi e ricevendo da SAP visibilità su strategie, roadmap, innovazioni, informazioni sui prodotti
- Rappresentare la voce degli utenti italiani per una migliore aderenza e supporto alle necessità di business
Dopo aver presentato il Comitato Direttivo e il sito, si è focalizzato sulle iniziative già rilasciate e su quelle del prossimo futuro, tra cui gli appuntamenti più rilevanti sono al SAP Forum di ottobre, dove GUPS sarà presente e al tavolo del SUGEN a Berlino il prossimo Novembre.
Marconi ha quindi proseguito illustrando il network con cui GUPS collabora che, oltre agli associati, vede altri user group, SAP, i Partner, l’Università LIUC di Castellanza.
GUPS partecipa attivamente anche ad alcune attività internazionali tra cui: il Modello di licensing per gli Accessi Indiretti, per il quale partecipa al Charter Sugen e Localization, al quale lavora oltre che con il Charter Sugen anche con AUSAPE (user group di Spagna e Portogallo) per nuovo Legal Requirement da Agenzia delle Entrate spagnola.
Tra le attività in fase di lancio ci sono poi SAP Influence, per sperimentare in anteprima, testare o partecipare alla definizione di richieste di modifica a SAP stessa.
Marconi segnala quindi il ciclo di sessioni interattive on-line che prevede il prossimo 10 ottobre una sessione dedicata a SAP Fiori.
Concludendo con l’annuncio della newsletter “L’isola che non c’è”, il cui primo numero sarà disponibile al SAP Forum, passa la parola a Roberto Fraccapani, Enterprise Architect di SAP Italia per l’intervento successivo.
Roberto Fraccapani illustra i punti salienti della sua presentazione focalizzata sul digital core, salto generazionale per SAP e per i suoi Clienti. La strategia SAP, precisa, consente di adottare la soluzione S4Hana per alcune aree o per fare evolvere l’azienda verso un mondo digitale innovativo, che include IoT, Machine Learning, Big data, Modern Analytics e Blockchain.
A seguire la presentazione illustrerà i percorsi di adozione di S4 , più o meno invasivi e più o meno a lungo termine e gli strumenti disponibili, per finire con lo sviluppo della tematica del pricing.
Dal 2010/11, prosegue Fraccapani, l’evoluzione di SAP verso un mondo applicativo basato su S4 è stata molto importante, fino ad arrivare al 2017 con Leonardo che consente di supportare il core busines delle aziende con gli strumenti innovativi (IoT, Machine Learning, Big Data…)
Come direzione strategica, con Leonardo, SAP porta queste estensioni all’interno del corebusiness per renderle fruibili all’interno dei tipici processi aziendali. Sap Leonardo si basa su Hana ma con piattaforma Cloud che la rende sempre up-to-date rispetto alle evouzioni tecnologiche. S4Hana nativamente rende possibile l’utilizzo di scenari e innovazioni che SAP mette a diposizione. Come ad esempio l’utilizzo di Machine Learning nel matching tra fattura e pagamento. Inoltre, la nuova users experience, frutto di una evoluzione tecnologica ma anche applicativa, è basata sul ruolo dell’utente e sull’evoluzione dei processi di business.
L’evoluzione applicativa, iniziata nel 2014 con la prima versione di ERP su Hana è arrivata oggi alla versione 17.09 rilasciata il 15 set 2017, prima versione che sfrutta Hana 2.0 su cui sono state sviluppate le logiche applicative di S4Hana09. In questa versione la UserExperience è basata su SAP Fiori, ormai unico punto di ingresso al mondo SAP, da cui accedere a workflow evoluti parte integrante dell’evoluzione SaP, includendo elementi più tecnologici piuttosto che schermate di componenti analitiche che consentono di andare live su viste provenienti da sorgenti anche non SAP.
Q: passando alla 17.09 mi troverei SAP Fiori o potrei utilizzare ancora la SAP GUI?
A: dalla 16.10 il punto di accesso raccomandato è Fiori. La GUI è ancora disponibile ma la strategia è di sostituirla. Anche l’utilizzo della GUI, trasparente per l’utente, è di fatto un utilizzo particolare di FIORI.
Q: La copertura di Fiori è totale?
A: oggi è possibile accedere a tutti gli oggetti applicativi via Fiori 2.0 Ci sono alcune transazioni che non sono state riscritte in logica HTML5 Fiori per diversi motivi: % di utilizzo bassa o perché è stata scritta una nuova versione dello stesso processo tatalmente basata su Fiori. La copertura oggi è del 100% ma in alcuni punti la transazione viene mostrata all’utente mascherata. Sembra una transazione ma di fatto è un’applicazione Fiori.
Fraccapani prosegue dichiarando che l’interoperabilità e la possibilità di scegliere la modalità di deployment (Pubblica Cloud / Premise) e la copertura nei due ambienti sarà sempre più estesa.
SAP ha tre offerte:
Pubblic cloud su tenant pubblico
Private Cloud, che si avvicina al mondo on-premise con la Gestione Applicativa in carico ai Clienti
Premise, che ad oggi ha la maggior copertura funzionale.
Oggi il processo è stato semplificato grazie alla tecnologia che consente di raggiungere direttamente l’utilizzatore. Si è semplificato un mondo che ha visto, negli anni, una crescita di oggetti e di livelli esponenziale, necessari per coprire le esigenze e garantire le performance. Oggi la tecnologia consente di fare tutto real-time. Viste logiche, senza materializzare dati su tabelle intermedie, è la basa abilitante verso l’evoluzione digitale di S4, che con Fiori 2.0 parte dal basso per stravolgere il sistema di task transazionali e andare verso un sistema basato sul ruolo dell’utente. Oggi è possibile vedere KPI analitici e task dei WF che mi sottopongo altri utenti o il sistema, supportato da un “assistente” virtuale basato su Machine Learning che visualizza sul mio desk le informazioni correlate a supporto delle decisioni, insieme ad oggetti transazionali e ai KPI del mio dipartimento.
Q: Come profilo autorizzativo viene mantenuto quello noto?
A: Si. Viene aggiunto un ulteriore livello di personalizzazione che consente di aggiungere la possibilità di vedere o meno alcuni oggetti per un certo ruolo.
Q: alla linea riesco a dare un’interfaccia che non sia troppo disruptive? Ovvero posso lasciare l’utilizzo della transazione?
A: Si. Posso scegliere l’applicazione Fiori piuttosto che vedere la transazione standard all’interno di Fiori.
Q: La parte storica di reportistica continuo a farla sul DW4?
A: La parte storica e reportistica continuo a farla sul DW4 mentre quella decisionale, in grado nativamente di sfruttare logiche virtuali, è nella parte analitica di SAP dove possono confluire informazioni provenienti da altre piattaforme esterne a SAP.
Fraccapani, prosegue dicendo che un altro beneficio intrinseco al passaggio a S4 è che l’evoluzione di S4 apre le porte all’introduzione di scenari innovativi. Come ad esempio per la Cash Application, dove partendo da documenti del mondo transazionale esposti in real-time il sistema risponde con un Matching Proposal del 85 / 90% di attendibilità o della % che decido di farmi proporre.
Altro beneficio è la possibilità di scegliere tra 3 Adoption Path (i percorsi dal punto di partenza a quello di arrivo):
- New Implementation: per nuovi clienti o clienti che scelgono di installare una nuova istanza su cui ricostruiscono la situazione riportando i dati origine
- Landskape Transformation: diversi ERP, Sap e non SAP, per i quali posso scegliere percorsi di consolidamento o un’evoluzione selettiva
- System Convertion: tipico upgrade che parte da un ERP e va verso un mondo S4
Il primo scenario consente di ripulire le logiche degli anni passati e partire con una nuova istanza che con Migation Cockpit porta i dati con una logica di migrazione che prende gli oggetti SAP target e quelli origine (anche excel) per effettuare la migrazione.
Il secondo consente di partire da ambienti misti e utilizzare percorsi selettivi con il supporto di Central Finance che dà una visione centralizzata dei sistemi satelliti (filiali, …) anche per diverse Legal Entity con soluzioni diverse: SAP e non.
Il percorso di preparazione prevede una serie di strumenti che consentono di avere visibilità ed oggettività: vedo l’effettiva analisi dello stato del mio sistema per valutare oggettivamente l’impatto della migrazione / evoluzione / conversione. Lo strumento, gratuito, e che si chiama SAP Readiness Check, consente di avere una fotografia dello stato del mio sistema, comprensiva dell’analisi dello stato del codice, della storicizzazione dei documenti, la raccomandazione sul sizing, ….Ovvero tutti gli elementi che impattano il mio sistema e cosa devo fare per mitigare l’impatto.
Q: Occorre Solution Manager o posso farlo diversamente?
A: Se non utilizzo S.M. non vedo alcuni oggetti ma l’analisi posso farla comunque, se pur con qualche limitazione.
SAP Transformation Navigator, gratuito, consente di, partendo da molti sistemi (CRM, SM,…) capire il percorso di migrazione? in automatico mi propone le alternative nel mondo S4 della mia situazione attuale e le guide tecniche e i benefici di business e come implementarli.
Q: Gli sviluppatori ABAP avranno un futuro?
A: Continuano a lavorare anche se ad un livello più alto con un frontend che utilizza HTML5 ma che richiede la conoscenza della logica che ho sul back-end in ABAP. Si ha bisogno di nuove competenze ma occorrono anche quelle ABAP.
Q: tempi medi per una System Convertion?
A: Dipende dal sistema e dalla complessità dei Processi. Dai 6 ai 12 mesi.
Giuseppe Marconi ringraziando Fraccapani prende la parola e anticipa che il 10 ottobre ci sarà un webinar sul tema… e che Gups testerà i tools gratuiti e terrà informati i suoi Soci.
Aggiunge che all’interno di “L’isola che non c’è”, GUPS vorrebbe riportare l’esperienza di qualcuno che il progetto l’ha fatto. Passa quindi la parola a Marco Astolfi SAP Presales & Innovation Manager e a Stefano Testa SAP Presales Senior Consultant di Horsa Group.
Marco Astolfi inizia l’intervento presentando Horsa, System Integrator che lavora nell’IT a 360° con tre divisioni la cui principale è quella SAP, supportata da componenti di Tecnologia e di Business. Ha un Trend costante di crescita, per acquisizione in passato ed oggi grazie ai Clienti, diverse sedi sul territorio e un Team con oltre 200 consulenti che porta l’innovazione ai Clienti, e non solo su S4Hana. Eroga un Private Cloud e con Horsa Digital veicola l’offerta Leonardo ai suoi Clienti. Vanta competenze importanti su S4 con progetti attivi importanti, lo sviluppo di APP e di soluzioni proprietarie, l’offerta di competenze sul mondo del Custom Engagement.
Astolfi prosegue illustrando un progetto Horsa, di un cliente del mondo energetico che partiva da un installazione del 2004 e che ha deciso di passare a S4Hana principalmente per alcune richieste che il business avanzava al CIO, riconducibili a:
- un utilizzo del mobile più intenso
- tempi contabili più rapidi (tutte le società del gruppo devono mandare i dati mensilmente alla Holding. I giorni di chiusura erano eccessivi).
- Analisi dati in realtime. Non esiste una BI, se non di gruppo e solo per la parte amministrativa. Con S4Hana è possibile avere una serie di dashboard che consente di evitare l’implementazione di una BI propria.
- Occasione per esportare su S4Hana per mettere ordine e migliorare i processi
- Accesso ai dati in real time. Il Lead Time di processazione dei dati dell’ordine era troppo lungo
- Ottimizzazione della Codifica delle anagrafica
- Possibilità di utilizzare logiche predictive legate al forrecast piuttosto che simulazioni di scenari
- Spostare il controllo del dato dagli uffici alla fabbrica
Il CIO:
- Ha bloccato lo sviluppo di ECC e ha preso in considerazione S4Hana che abilita tutti i temi di digital transformation che citava prima Fraccapani (Mobile, Real time, DW, Machine Learning, IoT, …)
- aveva il problema di evolvere il sistema e si è fatto una serie di domande (vedi presentazione) alle quali Horsa ha cercato di rispondere coinvolgendo il Business per superare i legittimi dubbi.
- Ha richiesto un assessment molto agile che sfrutta i tools disponibili per fornire elementi oggettivi di valutazione (ad es. quali sono le APP più interessanti per il business)
- Ha organizzato workshop in cui si è concentrati sulle nuove funzionalità interessanti per il business, sul percorso di migrazione più utile, sulla tecnologia (ECC installato su AS400) che pensavano di modificare.
- Ha richiesto un’analisi dei delta fatta sfruttando gli strumenti che SAP mette a disposizione
- Ha richiesto una valutazione con i valori aggiunti (APP x APP) da presentare al Business con l’analisi dell’impatto di ogni oggetto da attivare.
- Ha organizzato le demo direttamente con il Business
Una serie di processi andavano ottimizzati e presentando un prototipo che copriva le esigenze prioritarie sono stati trovati sponsor importanti, in particolare il Supply Chain manager. Il controllo del progetto è andato in carico al Business e non all’IT, che ha mantenuto un ruolo importante.
Astolfi descrive il progetto partendo dall’esposizione della situazione di partenza (vedi presentazione), e affermando che si presentavano due possibilità:
- Scenario in doppio step (cambio di DB e successiva migrazione verso S4)
- Migrazione diretta
Si è proceduto con una simulazione dei vari scenari e con la distinta dei pro e contro (duble step aveva un impatto minore ma costi più alti perché il progetto durava di più, c’era un maggior impegno delle risorse interne IT e un tempo prolungato delle modifiche). Inoltre la maintenance era un problema perché su un progetto lungo non era comunque possibile bloccare le evoluzioni ordinarie.
Migrare direttamente dava un alto valore per il business e costi minori. L’impegno era più intenso con un impatto sugli utenti maggiore. Si è cercato di non stravolgere la vita degli utenti proponendo di mantenere l’utilizzo della GUI.
Il Cliente ha scelto il secondo scenario.
L’AD ha chiesto di ridurre i tempi al massimo e di avere subito un ritorno per il Business.
Tramite i tool disponibili è stato verificato l’impatto e sono stati raccolti i suggerimenti di percorso.
Esistevano un centinaio di tabelle zeta ma non era stato stravolto il sistema.
E’ stata effettuata la conversione dell’ECC in S4Hana, con attività di post conversione con i tools disponibili per arrivare in qualche mese con un sistema S4Hana con Fiori su una macchina dedicata e una serie di funzionalità testate da Horsa, dall’IT e da qualche K-users.
Raggiunto un livello ottimale di funzionamento è stato simulato ciò che si sarebbe fatto in produzione cercando di creare le stesse condizioni della produzione, anche per definire i tempi necessari.
Ha fatto seguito il traning dei K-users e degli utenti finali con conseguente validazione del sistema.
Q: quale tipo di modello di knowledge è stato utilizzato per gestire l’impatto sull’utente finale?
A: il Cliente ha investito su Kusers molto validi e abbiamo agito molto sul training e la scelta di utilizzare le transazioni standard via Fiori, per ridurre l’impatto.
Per le APP Fiori nuove è stato necessario fare una training più approfondito.
Ad oggi non siamo ancora in Produzione, perché il percorso è stato fermato dal Brasile, che utilizza per la reportistica Sonda, player locale alternativo a SAP. Sonda aveva garantito che avrebbe portato il tool compliante con S4H entro la fine dell’anno, ma sono in ritardo e questo sta bloccando il progetto. Siamo in attesa della data certa da Sonda.
Problemi riscontrati.
- Esperienza sui tools della System Convertion non matura
- Qualche problema tecnico, ma molto ben assistiti da SAP con il Solution Center sempre al fianco che ha accelerato la risoluzione dei problemi
- Alcuni prerequisiti che non sembravano vincolanti si sono dimostrati esserlo. Ad es. i Business Partner, come altri elementi, erano da attivare già in ECC, nell’ambiente origine.
- Non abbiamo avuto difficoltà vincolanti.
- Un problema è stato l’ambiente AS400 di partenza che ha determinato un surplus di attività per la migrazione
Q: Sorprese sulla gestione del progetto?
A: I sistemisti hanno avuto qualche problema per il passaggio da AS400 che ha determinato una complessità notevole.
Durante l’integration test abbiamo avuto feedback molto positivi e questo è stato un punto fondamentale.
Ci siamo concentrati sugli elementi più importanti per il business. Tutte le funzionalità sono state targate difficili, importanti, … e l’utente verificato subito che le funzionalità più importanti per loro erano state previste.
Abbiamo avuto qualche problema nella messa a punto della BI embedded, in particolare nella messa a punto dei dashboard, determinata dall’origine excel, per la quale c’era tanta aspettativa.
Riscontri positivi:
- Ricerca google like estesa a tutti gli oggetti, costruita con APP standard e personalizzando il layout per far vedere a ognuno quello che deve vedere
- I’imbox, casella di posta nella quale i vari Work Flow buttano le richieste da approvare, ha suscitato interesse. Nata come APP per tablet è molto comoda per l’attivazione dei WF (ad es. RdA o altro).
- Analisi interattiva sullo stock (carenze di disponibilità e soluzioni possibili) sia grafiche che analitiche con funzionalità di drill-down associata ad ogni informazione / elemento grafico.
Stefano Testa conclude l’intervento di Horsa con una serie di esempi e videate della soluzione implementata e delle funzionalità.