Pubblichiamo qui di seguito l'intervista apparsa su AUSED INFORMA n. 51 (il magazine informativo dedicato ai soci AUSED) che Andrea Provini ha fatto a Gianmaria Perancin, presidente del SUGEN.
Cosa è il SUGEN e cosa rappresenta per SAP e per i suoi utenti?
Il SUGEN (SAP User Group Executive Network) riunisce 20 tra le più importanti associazioni di utenti SAP al mondo : Francia, Olanda, Isole Britanniche, Spagna, Belgio, Scandinavia, Medio Oriente, India, Giappone, Australia, Nord America, Argentina, Messico, Colombia, Brasile, Cina, Nuova Zelanda, Sud Africa. Il suo scopo è di sostenere un dialogo forte, aperto e onesto tra questi gruppi e SAP. Non è una “super”-associazione, bensì un network per discutere di problemi comuni e identificare sinergie, soprattutto sul TCO di prodotti e servizi : si cerca il miglior compromesso fra gli obiettivi economici di SAP, e le esigenze economiche e di contenuti degli aderenti degli User Groups. Il SUGEN vive delle riunioni telefoniche mensili e di due Executive Exchange (Primavera e Autunno) in face-to-face, con membri del ComEx SAP e con i responsabili delle iniziative più importanti (attualmente S/4 HANA e i nuovi modelli di licenze per il mondo digitale).
Come si arriva alla presidenza del SUGEN, ci racconti la tua Gavetta?
Vivo il SUGEN dal 2011, come rappresentante dell’USF, lo User Group francese : in 6 anni, ho partecipato attivamente, talvolta con voce critica, alle varie iniziative, presentando anche esperienze interessanti concretizzate dalla mia associazione di appartenenza, senza prendere però incarichi ufficiali di animazione. Poi, a Novembre 2016, ho sentito che era giunto il “momento” di provarci. Il mio User Group mi ha supportato e ho avuto l’accordo, fondamentale, della mia azienda. E così, mi sono lanciato e ho proposto un mio progetto, con degli orientamenti strategici chiari e garantendo a tutti gli User Group spazio e ascolto, nel rispetto delle loro specificità. Il Presidente del SUGEN è infatti un primus inter pares : cerca il miglior equilibrio fra user group che vogliono knowledge, quelli che vogliono l’influence, e quelli che vogliono preservare gli interessi economici dei propri aderenti.
Ora che siedi nella poltrona più importante, quali saranno le linee guida su cui pensi che il “Tuo” SUGEN si impegnerà nel corso della tua presidenza?
Il mio programma si basa su 3 contenuti principali. Innanzitutto, chiarire il valore aggiunto della manutenzione annuale SAP, oltre che come “assicurazione” obbligatoria sugli asset SAP di ogni azienda (le licenze acquisite e le applicazioni implementate). Questo è tra l’altro uno dei temi dell’evento AUSED in margine al SAP Forum di Ottobre 2016. Poi definire il perimetro dei servizi di localizzazione: quali sono le modifiche legali coperte gratuitamente da SAP, per ogni paese? e come far sì che SAP copra anche altre modifiche legali ad oggi non incluse (ad esempio, quelle delle varie Autorità), e che gravano pesantemente sui clienti costretti ad adeguarsi con tanto custom code ? Last but not least, voglio che si trovi un compromesso sull’annosa questione degli accessi indiretti. Quanto si è liberi di usare i dati prodotti da sistemi SAP, in altri sistemi non SAP, senza per questo dover pagare delle licenze complementari? È un tema rovente, anche all’interno di SAP stessa che non ha ancora trovato una sintesi da presentarci per iniziare la discussione. Tra l’altro, per chi volesse saperne di più, ricordo che AUSED / GUPS dispone della versione inglese del position paper USF, redatto sul tema nel 2015 : chiedetelo alla Segreteria!
GUPS e SUGEN… vedi possibile l’ingresso del GUPS nel SUGEN e se si come, perché e quando?
C’è tutto un tessuto economico in Italia, quello delle piccole e medie imprese, che necessita del GUPS come portavoce autorevole nei confronti di SAP Italia e verso SAP SE, la casa madre tedesca, per discutere di problemi e tematiche italiane; senza dimenticare l’opportunità di instaurare scambi diretti con altre aziende clienti di SAP all’estero su progetti e esperienze. Insieme al Presidente AUSED Provini e al portavoce GUPS Marconi, abbiamo definito una roadmap di avvicinamento al SUGEN basata soprattutto l’organizzazione di eventi a forte valore aggiunto. Da Italiano all’estero, spero davvero in un ingresso di GUPS nel SUGEN prima della fine del 2017! L’essere al SUGEN potrebbe tra l’altro ispirare nuove adesioni ad AUSED/ GUPS: e chissà che in futuro, anche le grandi aziende italiane, che usufruiscono ad oggi di canali propri con SAP, non vedano finalmente l’interesse ad aderire ad un gruppo capace di servirle, portando in maniera anonima le loro esigenze...
Come si bilancia la vita professionale, quella famigliare ad un incarico così rilevante a livello associativo?
Non si assume un tale incarico senza una passione, quella di servire e proteggere gli aderenti. Certo, tra il lavoro principale e gli incarichi associativi, capita spesso di andare a dormire ben oltre mezzanotte: ci vuole quindi la capacità a identificare rapidamente le priorità e le persone su cui contare e appoggiarsi. Non si può far tutto da soli, si deve delegare e motivare. È essenziale anche saper “staccare” e avere dei momenti in cui ci si dedica soltanto alla propria famiglia, per controbilanciare le assenze in più, le riunioni alla notte per via dei fusi orari, i viaggi all’estero, le domeniche di lavoro... È importante avere una sfera personale che permetta di ricaricare le batterie!