Quante soddisfazioni mie e di GUPS in questi ultimi mesi ! Dalla nascita del GUPS come entità autonoma da AUSED (al quale va la ns. eterna riconoscenza per tutto l’appoggio che ci ha dato, ci dà e ci dara in futuro); il GUPS membro del SUGEN (network mondiale riconosciuto da SAP che raccoglie i principali user groups del mondo ); io membro del License Charter Team del SUGEN ( di seguito Charter). Il tutto nel giro di poco più di 3 mesi.
Con me lavorano nel Charter membri dei seguenti User Group: America ( ASUG), Francia (USF), Olanda (VNSG), Inghilterra e Irlanda ( UKISUG) , Belgio (SAPSA), Norvegia (SBN)
Ma cosa fa il License Charter Team ? Lavora a stretto contatto con la funzione SAP che a livello mondiale (e sottolineo mondiale ) stabilisce il listino dei prodotti SAP, le sue metriche e dinamiche di applicazione. E’ proprio su questi ultimi 2 punti che da quasi 2 anni si sta lavorando a 4 mani per districare quella matassa che vede contrapposto SAP che definisce di sua proprietà, e quindi da licenziare, tutto ciò che viene prodotto da sistemi SAP (anche nel momento in cui questi dati escono dai sistemi SAP) ed i clienti SAP che ribadiscono la proprietà intellettuale di quel dato e che quindi vorrebbero utilizzarlo a proprio piacimento senza riconoscere soldo alcuno.
E quali sono i risultati ? Ad oggi abbiamo raggiunto 3 milestone:
Primo milestone. Al SAPPHIRE di Orlando di quest’anno Bill McDermott, CEO di SAP SE, presenta un documento “Indirect Use Update” dove per alcuni scenari di business (Order to Cash e Procurement to Pay) sono state presentate le metriche applicabile e sancito cosa sia “compreso” nel prezzo e cosa debba essere licenziato a parte. Non entro in questo articolo nel dettaglio, fermo restando che mi rendo disponibile ad offrire la mia esperienza ai membri GUPS che lo richiederanno, ma vorrei commentare e far notare alcune cose. Bella ed apprezzabile l’empatia di SAP verso i mal di pancia dei clienti. Bello ed apprezzabile leggere che non verranno chiesti arretrati ai clienti. Bello ed apprezzabile vedere che SAP riconosce che il mondo sta evolvendo e non si ha più a che fare con applicazioni monolitiche fatte a compartimenti stagni che vivono solo dei propri dati ma con applicazione integrate tra loro. Un po' meno bello leggere tra le righe che SAP con questa mossa sottolinea il suo diritto a richiedere licenze e quindi denaro ai propri clienti che hanno sviluppato integrazioni tra sistemi SAP e non SAP e che già pagano licenze a SAP J. Positivo leggere il cambio di metrica da utente a volume di documenti per alcuni tipi di accesso. Importante sapere che nulla è dovuto in caso di scambio di dati statici tra sistemi (che più o meno equivale al vecchio processo cartaceo dove io stampavo una fattura e la spedivo ad un mio cliente oppure stampavo un documento e lo davo ad un terzo che poi se voleva lo inseriva a mano su un altro sistema. Vi sembrerebbe normale dover corrispondere denaro alcuno a SAP ?). Bizzarrovedere evidenziato il fatto che Indirect Access è un termine coniato dai clienti SAP quando da sempre è presente sui contratti SAP. A fronte di questo documento il Charter si è prodotto in feedback dove valutava positivamente l’apertura di SAP ed allo stesso tempo faceva osservazioni e chiedeva chiarimenti.
Secondo milestone al ritrovo semestrale del SUGEN di fine maggio presso l’Head Quarter di SAP a Walldorf. Abbiamo avuto come interlocutore Hala Zeine, SAP Senior Vice President of Portfolio and Commercialization Strategy , che ha annunciato l’invio di una whitepaper ai membri del al SUGEN contenente le spiegazioni utili a distinguere le varie casistiche con degli esempi pratici di come applicare le regole. Hala ha sottolineato che tra le migliaia di casistiche verranno riportate solo gli esempi facilmente interpretabili e misurabili. Hala inoltre ha annunciato che il suo team lavorerà con il Charter anche su altri scenari e produrrà anche per essi whitepaper esplicative. Apertura importante e fattore di novità nel rapporto, spesso solo conflittuale, con i clienti sul tema.
E cosi siamo arrivati al terzo milestone: il draft della whitepaper è stato inviato a tutti i membri del SUGEN con una richiesta di commenti che comeCharter abbiamo raccolto e consolidato in un documento di risposta dove principalmente elenchiamo i nostri dubbi, perplessità ed ulteriori richieste. Tra queste le più significative sono: richiesta di un numero maggiore di esempi; richieste di chiarimenti su alcuni aumenti di prezzi di listino per licenze ad ordine; la richiesta di gestire flessibilità in caso di crescita o diminuzione dei volumi; la richiesta di creare un “License Trust Team” che sia sovrano sugli Account Executive SAP locali ai quali poter chiedere chiarimenti sui termini di licenza.
Questo per il momento è tutto. A breve avremo un call con SAP dove sviscereremo tutti i ns. dubbi e richieste per arrivare ad un documento ufficiale.
Come GUPS stiamo portando le riflessioni dell’utenza italiana e provvederemo a distribuire ai nostri associati ogni documento non appena rilasciabile!
Ciao
Mauro
Mauro Fallavollita
Consigliere GUPS
Consigliere GUPS